Sulla terra nera dell'Etna a 800 metri sul mare, si costruisce una casa in balle di paglia. La scelta è di un'allegra famiglia con 5 figli.
I genitori, incoraggiati dalle esperienze di alcuni amici del nord Italia, si sono spinti in questa avventura senza saperne molto, si sono lasciati trasportare dalla semplicità di un parallelepipedo giallo oro, ispido e un po' pungente.
Per motivi statici e legislativi non è stato possibile realizzare la struttura portante interamente in paglia, come è possibile fare ad esempio in Inghilterra: le fondazioni sono calcestruzzo armato e la struttura portante in legno come prescritto dalla normativa per le costruzioni in zone sismiche (zona II in base alla nuova classificazione sismica della regione siciliana). La paglia, pressata e costretta in un prisma di 35x45x100 cm circa, è stata raccolta nella vicina Catania in una piana arida e secca, stoccata in cantiere, subito dopo la mietitura estiva, in un luogo ventilato e protetto dalla pioggia. Ad Ottobre sono iniziati i lavori.